Conferenza stampa FIPILI Horror Festival 2018

Cartella stampa realizzata i n occasione della conferenza stampa tenutasi a Livorno,Villa Maria, il 20 Aprile 2018.  

 

 

con la partecipazione di Alessio Porquier Direttore Artistico FIPILI Horror Festival
Ciro Di Dato Direttore Tecnico FIPILI Horror Festival
Francesco Belais Assessore alla Cultura e Turismo del Comune di Livorno

“Ritorna il FIPILI Horror Festival, un vero e proprio festival oramai diventato una tradizione della primavera livornese e che è riuscito a portare a Livorno grandi nomi del cinema italiano come Lamberto Bava e Pupi Avanti e scrittori del calibro di Roberto Riccardi e Massimo Carlotto, tra gli altri. E anche per questa edizione il Comune di Livorno ha sostenuto una manifestazione in cui crede e che, come rappresentante della cultura, auspico che cresca sempre più.”

Francesco Belais,
Assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Livorno
Numeri ed ospiti

I luoghi del festival
Sono 11 lungometraggi e 92 cortometraggi i film presentati al FIPILI Horror Festival 2018

Ospiti della settima edizione Donato Carrisi, Mariano Baino, Valerio Evangelisti, Manetti Bros., Ivan Zuccon, Daniele Misischia, Cristiano Ciccotti, Claudio Camilli,
Roberto D’Antona, Annamaria Lorusso, Gianclaudio Cappai, Luciano Tovoli, Piercesare Stagni, Valentina Valente, Silvia Tarquini, Anna Pastore,
Lukha B. Kremo, P.G. Daniel,
Federico Frusciante, Claudio Bartolini, Ilaria Feole, Michele Galardini,
Linda De Santis, Pier Luigi Gaspa, Fabio Canessa, Filippo Mazzarella, Matteo Pennacchia, Valentina D’Amico, Malleus Rock Art Lab, Giorgio Bernard, Paolo Morelli, Gaetano Ventriglia.

Cinema La Gran Guardia
Via del Giglio 18, Livorno
Nuovo Teatro delle Commedie
Via G.M. Terreni 5, Livorno
Sala Asili Notturni
Via G.M. Terreni 5, Livorno
Presso Nuovo Teatro delle Commedie
Biblioteca di Villa Maria
Via Redi 22, Livorno

Prezzi L’ingresso agli eventi è consentito con tessera associativa FIPILI HORROR FESTIVAL 2018 al costo di 3 euro.

BIGLIETTI
Ogni titolo di ingresso è valido per tutte e tre le sale di proiezione: Nuovo Teatro delle Commedie, Sala Asili Notturni e Cinema La Gran Guardia.

Giornaliero – 7 euro
Ingresso valido per l’intera giornata in corso.
Abbonamento – 22 euro
Abbonamento completo per tutti e
4 i giorni del festival.

WORKSHOP

Scrivere un racconto di fantascienza
2 lezioni – 15 euro
1 lezione – 10 euro
La fotografia nel cinema horror
10 euro

Eventi ad ingresso gratuito con la sola tessera associativa: Mostra “Martello dei sensi”, proiezione del
film Insidious l’ultima chiave, premiazioni dei concorsi letterari e del concorso cortometraggi.
Crediti Direzione Artistica e Tecnica
Alessio Porquier e Ciro Di Dato

Addetto Stampa
Tomas Ticciati

Organizzazione
Filippo Figone

Collaboratore artistico
Michele Innocenti

Responsabile mostra
Elisa Toni

Segreteria di edizione Andrea Pipitone Antonio Perri
Lorenza Marini
(Corso di Laurea DISCO Università di Pisa)

Sigla Festival
Ivan Zuccon

Graphic & Web Design
Enrico Costalli
Editoriale

Siamo arrivati alla settima edizione di un festival che da sempre vuole approfondire il rapporto tra cinema e letteratura. Mai come quest’anno la fusione tra carta e “pellicola” è così evidentemente riuscita. Tanti gli incontri dove le due “materie” del Festival si intersecano: innanzitutto la conversazione con Donato Carrisi, uno dei grandi ospiti di questa edizione, dove si parlerà prima del suo nuovo romanzo per poi passare allo schermo con la proiezione dell’acclamato La ragazza nella nebbia, col quale Carrisi ha vinto il David di Donatello come miglior regista esordiente.

Proseguendo su questo binario, il Festival, con la collaborazione di Edizioni Bietti, omaggia il regista Michele Soavi, di cui verranno presentate ben due pubblicazioni: il libro Michele Soavi: cinema e televisione e un numero speciale della rivista Inland che riserverà un focus sul regista romano de La chiesa, La setta e Deliria, che verrà proiettato a conclusione della presentazione.

È la prima volta che il Festival partecipa attivamente a una pubblicazione ed è per noi un onore e un piacere poter contribuire a questa iniziativa. Un altro momento di spessore nell’incontro con Anna Pastore, editor italiana di Stephen King, uno stimolante appuntamento che rappresenta bene questa commistione: con lei parleremo del rapporto “speciale” col maestro del brivido americano e del passaggio, spesso critico, dalla letteratura alla pellicola dei romanzi di King.
Un maestro come H.P. Lovecraft sarà celebrato durante il Festival grazie al film Herbert West Reanimator del regista Ivan Zuccon, pellicola in anteprima nazionale. Zuccon è anche autore della sigla del Festival, che ringraziamo sentita mente per aver perfettamente colto e restituito, interpretandolo attraverso la sua creazione, lo spirito della nostra kermesse. Il Festival inoltre, si fregia della partecipazione del maestro Luciano Tovoli, che terrà una lezione sulla fotografia nel cinema horror, condividendo con gli spettatori la sua professionalità e l’esperienza della sua arte.

Anche questo appuntamento vedrà come appendice la presentazione di un libro farcito di aneddoti al sangue su Suspiria, la pellicola cult più importante del cinema horror italiano e non mancheranno curiosità molto particolari. Quest’anno poi ricorrono i 200 anni dalla pubblicazione di Frankenstein e non potevamo non rendere atto di ossequio ad un capolavoro della letteratura di genere: la presentazione del libro di Ciardi e Gaspa è anche un modo di ricordare Mary Shelley e la permanenza della scrittrice nella nostra città insieme all’amato Percy e di parlare dei numerosi adattamenti cinematografici tratti e ispirati da questo monumentale classico.

Altra voce tematica del Festival è il “fantastico”, e quest’anno lo spazio riservato alla fantascienza è davvero corposo a partire dal workshop Scrivere un racconto di fantascienza, un laboratorio di scrittura creativa condotto dal Premio Urania Lukha B. Kremo fino all’incontro con Valerio Evangelisti, lo scrittore italiano più rappresentativo del genere in Italia con cui, in collegamento Skype, faremo un bilancio sulla fantascienza tra futuro, passato e politica. Senza dimenticare che la fantascienza ha ormai una sessione dedicata all’interno del concorso cortometraggi, con titoli che arrivano da tutta Italia.

E adesso qualche numero: anche quest’anno ospiteremo cento cortometraggi provenienti da tutto il mondo con ben quattro sessioni competitive: horror, fantascienza, internazionale e weird. La giuria del nostro Festival, che vede come presidenti di giuria i vincitori di cinque David di Donatello , i Manetti Bros, è già al lavoro per scegliere le opere che verranno premiate.

In merito alla sezione narrativa, grande riscontro per La paura fa 90 righe, il nostro concorso letterario che quest’anno ha toccato quota centocinquanta scrittori partecipanti cui si aggiungono gli scrittori in erba dell’altro concorso letterario, nuovo fiore all’occhiello della manifestazione e nostro investimento per il futuro, la prima edizione del Livorno horror story, riservato agli studenti delle scuole superiori di Livorno e provincia. Anche in questo caso una giuria di qualità ha già dato i suoi responsi e i risultati saranno resi noti soltanto il giorno delle premiazioni.

Ad arricchire l’offerta, saranno proiettati lungometraggi e opere prime di quest’ultimo anno: siamo particolarmente felici di presentare i lavori di: Daniele Misischia The end?, prodotto anche dai Manetti Bros e accolto trionfalmente ai Festival di Roma, Bruxelles e Londra e in esclusiva assoluta al nostro Festival, di Gianclaudio Cappai con il thriller d’atmosfera gotica Senza lasciare traccia e di Roberto D’Antona con The wicked gift; tre lavori diversi ma accomunati tutti da una grande attesa prima di uscire in sala.

E poi proietteremo un cult assoluto dell’horror italiano in versione rimasterizzata: Dark waters del regista Mariano Baino, che sarà ospite del Festival. Baino, oltre ad essere regista, è un artista figurativo affermato le cui mostre sono ospitate in tutto il mondo.

Anche quest’anno avremo un allestimento dedicato alle locandine cinematografiche; dopo Enzo Sciotti, è la volta di Malleus Rock Art Lab e delle loro reinterpretazioni delle locandine di Dario Argento e di altri lavori non legati direttamente al cinema, che percuotono i sensi come un martello. Sempre per quanto riguarda le complementarità, è giusto ricordare il rapporto sempre più saldo con l’amministrazione comunale di Livorno con cui lavoriamo proficuamente ormai da quattro anni; importante la collaborazione anche con la Fondazione Sistema Toscana, mediateca regionale che cura tutti gli eventi nazionali ed internazionali ed essere entrati nel loro “vivaio” è motivo d’orgoglio, come lo è il patrocinio della Fondazione Livorno Arte e Cultura, con cui iniziamo un percorso che ci auguriamo valorizzerà ancora di più l’unico Festi val cinematografico della nostra città. Inoltre si rafforzano le sinergie con gli operatori turistici, con albergatori, ristoratori e media partner.

Un lavoro importante, delicato, che ogni anno richiede di alzare il livello dell’asticella. E poi ci sono quelli che ci ospitano: il Nuovo Teatro Delle Commedie con cui siamo arrivati a sei anni di fila di collaborazione insieme; il Cinema La Gran Guardia, rinato dalle ceneri della globalizzazione coatta, e trasformatosi in un moderno cinema polifunzionale con tanti ricordi affissi alle pareti di quel che fu, e infine c’è Itinera che ci ha invitato a vivere questo spazio dove ci troviamo oggi; un impegno di prestigio, una bella opportunità, un favore che ricambieremo impegnandoci a valorizzarlo e a cui doneremo un’importante collezione di film horror variegata e completa.

La dedica finale va alla squadra del Festival: impossibile non ringraziare tutti, uno staff di qualità, con ragazzi ormai grandi
e tanti giovani a darci una bella spinta; un mix di amatori della settima arte e di professionisti della comunicazione.

A loro e a voi dedichiamo questa frase di Mary Shelley tratta dal suo capolavoro:

«l’invenzione non è una creazione dal nulla, bensì dal caos»

Buon FIPILI Horror Festival 2018, Alessio Porquier
e Ciro Di Dato
I concorsi del FIPILI Horror Festival 2018

Edizione dopo edizione i concorsi del FIPILI Horror Festival assumono delle dimensioni sempre più ampie ma la cosa importante che il festival vuole mettere sotto i riflettori è la voglia di confrontarsi e l’onesto spirito di competizione che scorre tra i nostri film-makers e scrittori.

Sono state più di 200 le opere cortometraggi e racconti brevi  che sono arrivate al festival per questa edizione, opere che saranno giudicate da personalità di rilievo del mondo cinematografico e letterario.

La giuria del concorso video (horror/thriller, fantascienza/fantastico, weird, opere internazionali) è composta da Marco e Antonio Manetti, noti al pubblico come Manetti Bros., cineasti cinefili che nella loro ventennale esperienza hanno inanellato al cinema e in TV grandi successi di critica e pubblico: da Song’e Napule a L’arrivo di Wang, passando per L’ispettore Coliandro su Rai 2.

Nel 2017 hanno presentato in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia il loro musical Ammore e Malavita, film vincitore di 5 David di Donatello tra cui Miglior Film; da Federico Frusciante, uno dei più celebri critici del panorama web nazionale. Tramite il suo omonimo canale di Youtube recensisce film nuovi, consiglia vecchie pellicole da riscoprire, crea delle notevoli monografie su registi italiani e internazionali. Nel 2016 ha intervistato George A. Romero durante il Lucca Film Festival e nel 2017 Sergio Martino al festival pistoiese Presente Italiano; dal giornalista e docente
Fabio Canessa; da Filippo Mazzarella, firma del settimanale “FilmTv”, critico sul sito Duels.it e redattore del Dizionario dei Film “Il Mereghetti” e da Valentina D’Amico, giornalista livornese il cui nome va a braccetto con il sito Movieplayer.it, piattaforma web nella quale svolge il ruolo di redattrice e inviata ai più importanti festival di cinema.

Il concorso letterario, declinato nelle due sezioni “La paura fa 90 righe” e “Livorno Horror Story” (dedicato alle scuole superiori della provincia di Livorno), vedrà un parterre di giurati formato da Anna Pastore, editor di narrativa per la casa editrice Sperling & Kupfer, dove cura in particolare i libri di Stephen King; dallo scrittore e giornalista labronico Paolo Morelli, firma storica de “Il nuovo male”, “Il Vernacoliere” e collaboratore del volume satirico-linguistico Il quarto Borzacchini Universale. Nel 2013 ha vinto il 41° Premio Internazionale di Satira Politica di Forte dei Marmi. Nel 2014, assieme ad Alessandro Cirinei, ha scritto il libro Noi Cugi. Come eravamo a Livorno negli anni ‘80.

A chiudere il quartetto di giurati letterari, l’attore, autore e regista teatrale Gaetano Ventriglia, personalità di spicco nel panorama sperimentale del teatro italiano in bilico tra Pasolini, De Filippo e la ricerca umana e spirituale di Dostoevskij e lo scrittore Giorgio Bernard, autore eclettico di libri come Sangue di Re e Benedetta e Niccolò.
Film e cortometraggi fuori concorso

Se i concorsi del FIPILI Horror Festival rappresentano il nucleo pulsante e vivace della kermesse, un momento nel quale i giovani artisti si mettono alla prova con la competizione e il confronto, si può dire che quest’anno anche gran parte della selezione dei lungometraggi del FIPILI Horror Festival è volta a valorizzare giovani cineasti che in questo finale di decennio si stanno imponendo nel panorama italiano e internazionale tentando di proporre un cinema di genere di qualità e al passo coi tempi.

Nella prima giornata del festival saranno proiettati The Void e Insidious 4 – L’ultima chiave, due film molto diversi tra loro ma che illustrano bene come si stia muovendo l’horror dell’ultimo decennio, tramite la riscoperta e la volontà di citare il cinema del passato per creare qualcosa di nuovo – ed è questo il caso di The Void dei registi canadesi Steven Kostanski Jeremy Gillespie – e con l’impianto industrialeditoriale dei sequel dove Insidious 4 – L’ultima chiave trova un posto perfetto. Quest’ultimo sarà proiettato nella versione con finale alternativo.

Il festival continua nella seconda giornata con la riscoperta di un cult anni ’90 come Dark Waters di Mariano Baino e The Whispering Star, una recente pellicola di fantascienza orientale firmata Sion Sono, proiezione in collaborazione con CG Entertainment. Dark Waters è stato realizzato nel 1993, è passato brevemente su alcuni canali satellitari italiani e poi ha vissuto il suo percorso cinematografico perlopiù fuori dai confini italici. Il film è stato celebrato con proiezioni in sedi prestigiosissime quali il Lincoln Center di New York, il Museo Nazionale del Cinema di Torino, e la Cineteca Nazionale di Roma, che, a novembre 2017, ha anche onorato il regista con una retrospettiva. Fortunatamente l’etichetta Shockproof lo ha recentemente ristampato in DVD e il regista Baino sarà presente al FIPILI Horror Festival durante il quale presenterà anche un cortometraggio chiamato Caruncula.

Una maratona di horror tricolore attenderà gli spettatori nella terza giornata e nella quarta giornata grazie alle presenze di Roberto d’Antona, Ivan Zuccon e Daniele Misischia. I tre registi presenteranno alla platea del Cinema La Gran Guardia i rispettivi The Wicked Gift, Herbert West Reanimator e In un giorno la fine. Horror sovrannaturale quello di D’Antona, lovecraftiano quello di Zuccon mentre l’assoluta esclusiva per il Festival di The end? vedrà Daniele Misischia alle prese con l’horror d’assedio: tre modalità differenti per interpretare, realizzare e valorizzare l’horror italiano del nuovo millennio.

Non manca il genere thriller con il primo lungometraggio di Gianclaudio Cappai, Senza lasciare traccia, autore cagliaritano che già nel 2009 partecipò alla 66ª mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia con il mediometraggio So che c’è un uomo.

Nel programma del festival troveranno spazio anche alcuni cortometraggi fuori concorso. Verrà proiettato il cortometraggio vincitore dell’ultima edizione del TOHorror Fest di Torino, la commedia fantascientifica Einstein-Rosen, diretta dalla regista spagnola Olga Osorio e introdotta da Matteo Pennacchia del TOHorror Fest; il corto La grande occasione di Giacomo Vitali e Francesco Biondi e l’opera del film-maker e giornalista Marco Cacioppo dal titolo Tender is the flesh.

Gli eventi speciali

Da sempre il FIPILI Horror Festival si è prodigato per offrire al proprio pubblico dei piccoli grandi momenti cinefili.
Per questa settima edizione è prevista una proiezione speciale per omaggiare la figura di George A. Romero. La mattina della seconda giornata verrà proiettato La città verrà distrutta all’alba, film del 1973 di Romero, proprio nelle ore mattutine, all’alba, creando un’inedita proiezione con colazione in grado di coinvolgere il pubblico del festival sin dalle prime ore del giorno.

Valerio Evangelisti, con un intervento via Skype, intratterrà il pubblico presente con una conversazione che porta il nome di Fantascienza anno 2018. Il padre letterario di Nicolas Eymerich racconterà i mutamenti e i nuovi scenari che gli autori di fantascienza si dovranno inventare nel futuro prossimo. Verrà omaggiata la figura di Frankenstein con un incontro tenuto dal nostro giurato Fabio Canessa sul volume Frankenstein. Il mito tra scienza e immaginario. Canessa converserà con Pier Luigi Gaspa, uno degli autori del testo, in un evento chiamato 200 anni di Frankenstein il mostro infelice.
Se nella passata edizione le mostre d’arte erano focalizzate sulla figura di Lucio Fulci con l’esposizione delle locandine di Enzo Sciotti e le illustrazioni curate da Gianfranco Florio, quest’anno verrà allestita una mostra con i lavori del collettivo artistico Malleus Rock Art Lab dal titolo “Martello dei sensi”. Malleus ha curato l’aspetto grafico delle recenti edizioni home video di CG Entertainment dei lavori di Dario Argento come 4 mosche di velluto grigio, Profondo rosso e Opera.

Al festival vedremo 30 opere originali, serigrafate manualmente, creazioni in bilico tra illustrazioni cinematografiche, sensorialità e arte dal grande impatto emotivo.

Workshop e masterclass

Quattro saranno gli appuntamenti dedicati a workshop e masterclass con personalità di rilievo nel campo del cinema, della letteratura e dell’editoria. Il nome di punta del FIPILI Horror Festival 2018 è sicuramente quello di Donato Carrisi. L’acclamato scrittore e regista, da poco premiato al David di Donatello 2018 direttamente da Steven Spielberg per l’opera prima La ragazza nella nebbia, sarà il protagonista della serata di lunedì 30 aprile. Carrisi presenterà il suo libro L’uomo nel labirinto, uscito lo scorso dicembre per Longanesi e a seguire verrà proiettato La ragazza nella nebbia, il film scritto e diretto da Carrisi che vede nel cast Toni Servillo, Alessio Boni, Jean Reno, Galatea Ranzi e Lorenzo Richelmy. Per gli amanti della scrittura di fantascienza ci sarà il Premio Urania 2015 Lukha B. Kremo che terrà un workshop finalizzato alla realizzazione di un racconto di fantascienza. La due giorni sarà arricchita dalla presenza degli autori P.G. Daniel e Linda De Santis.

Un ulteriore approfondimento e sguardo sul mondo editoriale sarà dato dalla masterclass di Anna Pastore, editor italiana di Stephen King per Sperling & Kupfer. La sua lezione, intitolata simbolicamente “Il re ed io”, farà luce sul ruolo dell’editor nel mondo dell’editoria contemporanea e rivelerà storie e aneddoti sul suo rapporto lavorativo con Stephen King. L’autore della cinematografia Luciano Tovoli, già collaboratore di Dario Argento, Marco Ferreri, Michelangelo Antonioni, Andrej Tarkovskij, Ettore Scola e molti altri, terrà una masterclass sull’uso della luce nel cinema di genere e non. A seguire verrà presentato, assieme a Tovoli stesso e ai curatori Piercesare Stagni, Valentina Valente e Silvia Tarquini, il libro Suspiria e dintorni. Conversazione con Luciano Tovoli, un volume che ripercorre la genesi tecnica di Suspiria, dai test effettuati per la fotografia fino ai processi di stampa, facendoci rivivere un’incredibile avventura estetica.
Il cinema di genere italiano

La settima edizione del FIPILI Horror Festival non poteva non includere nel proprio palinsesto uno sguardo attento sul cinema italiano del passato. Il festival ospiterà un focus sul regista cinematografico e televisivo Michele Soavi realizzato in collaborazione con Edizioni Bietti. Il regista di La Chiesa, di Dellamorte Dellamore, di Arrivederci amore ciao e di molti altri titoli, verrà celebrato con la presentazione in anteprima italiana di un volume scritto da Ilaria Feole e un numero della rivista Inland.

Il libro della Feole intitolato Michele Soavi. Cinema e televisione è un saggio monografico su Soavi capace di percorrere e analizzare l’intera carriera del regista da Deliria (1987) a Rocco Chinnici (2018). La rivista gratuita Inland, nata per scandagliare e analizzare nel profondo le carriere di registi di culto come Sergio Martino, Nicolas Winding Refn, Rob Zombie e molti altri, ospita nomi rilevanti del panorama della critica italiana e l’editoriale bis, che affianca quello principale vergato dal direttore Claudio Bartolini, è firmato dal nostro direttore Alessio Porquier.

Ancora Bartolini sarà al centro della presentazione del suo libro Il cinema giallo thriller italiano (Gremese Editore), non solo un dizionario del cinema giallo italiano ma un volume già fondamentale per gli amanti del genere, definito nella prefazione da Davide Pulici un mostro «nel senso virgiliano, stupefacente, quindi magnificativo e nello stesso tempo spaventoso, del termine».
Non mancheranno tre appuntamenti con Federico Frusciante: il primo vedrà Frusciante protagonista di una videointervista realizzata a Sergio Martino e Luc Merenda durante l’ultima edizione del festival pistoiese Presente Italiano, il secondo sarà un sentito omaggio a Umberto Lenzi denominato “Le monografie live di Federico Frusciante”, nel quale il noto videotecaro-youtuber ripercorrerà dal vivo i passi salienti della carriera di Lenzi nelle modalità che solitamente attua nelle sue videorecensione di Youtube, infine il terzo, dal titolo “Vietato dire Netflix”, che verterà sulle nuove modalità di fruizione di film e serie tv.

Assocazione Culturale FIPILI Horror Festival Aprile 2018

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