Effetto Venezia 2016: il calendario di piazza del Luogo Pio

mercoledì 27 Luglio

PAOLO MIGONE E I GATTI MEZZI

PIAZZA DEL LUOGO PIO • ORE 22:00

Una produzione di Guascone Teatro con Paolo Migone e i Gatti Mezzi, con Andrea Kaemmerle.
In scena tre miti assoluti dell’ironia in salsa toscana. Uno spettacolo molto comico sui DOVERI , la necessità di stare all’interno di una società impazzita e la voglia di fuggire in luoghi selvaggi e primitivi. Come in tutte le produzioni della compagnia, si cerca di fondere linguaggi ed indoli molto diversi per costruire percorsi di drammaturgia semplici e nuovi. Il talento di un genio indiscusso come Paolo Migone, viene qui accerchiato dalla scoppiettante allegrezza de i Gatti Mezzi, sobillata dalle più birbanti idee di Kaemmerle. Ne vedremo delle belle ! Ne ascolteremo delle Belle !
Se gli ingredienti si sommano siamo a posto, se dovessero moltiplicarsi allora sarà meraviglia e risate.


10 DIAZ

PIAZZA DEL LUOGO PIO • ORE 21:00

I 10 DIAZ, uno dei gruppi livornesi emergenti della rassegna “Effetto Live” di Effetto Venezia 2015, apriranno in Piazza del Luogo Pio lo spettacolo-concerto di Paolo Migone e dei Gatti Mezzi. Primi Classificati al Premio No sense “Spazio d’Autore” (ex Rino Gaetano) 2011, Rivelazione artista Emergente FIOFA 2012, Premio AFI Rivelazione spazio Emergenti 2013 (Casa Sanremo), i 10 Diaz esprimono notevoli potenzialità creative e composizioni che arrivano subito all’orecchio del pubblico i cui testi parlano alla gente con semplicità ed efficacia. Il tutto condito da arrangiamenti che spaziano musicalmente a 360 gradi e da interpretazioni personali e graffianti.? Il nome 10 DIAZ prende spunto dalla via e dal numero civico della cantina dove la band si ritrova per le prove e dove nascono i loro brani: l’Anderson Studio che fa parte del TROLLSLAB.

Luca Pierozzi, voce
Alessio Mannucci, chitarre
Emanuele Cama, tastiere
Alessio Di Bello, basso
Roberto Vannini, batteria



giovedì 28 luglio

JAMES SENESE & NAPOLI CENTRALE

PIAZZA DEL LUOGO PIO • ORE 22:00
James Senese & Napoli Centrale è un gruppo che ha saputo operare una vera fusione, creando un suono rispettoso della tradizione popolare, ma aperto ad ogni forma di arricchimento strutturale, in grado di rendere il linguaggio proposto, universalmente fruibile.
Tornati alla ribalta nel 2015 con un tour di oltre 100 concerti nelle maggiori piazze e festival italiani e con numerose collaborazioni live con artisti del calibro di Jovanotti, Il Volo e molti altri, hanno prodotto nel 2016 il loro ultimo album (Ala Bianca/Warner) e un docu-film di produzione italo-americana sulla vita e la musica di James Senese. I Napoli Centrale di cui il grande sassofonista e cantante “nero a metà” è il leader e fondatore, rappresenta uno dei gruppi più importanti del panorama musicale, degli e dagli anni ’70 e 80 in Italia. Il loro suono è riuscito a miscelare la melodia della tradizione popolare napoletana alle più innovative e sperimentali sonorità jazz-rock, in una fusione che è stata una vera rivoluzione.
James Senese riassume così il suo approccio alla musica: “Sono nato nero e sono nato a Miano, suono il sax tenore e soprano, lo suono a metà strada tra Napoli e il Bronx, studio Coltrane, dalla mattina alla sera, sono innamorato di Miles Davis, dei Weather Report e in più ho sempre creato istintivamente, cercando di trovare un mio personale linguaggio, non copiando mai nessuno. Il mio sax porta le cicatrici della gioia e del dolore della vita”.

Napoli Centrale:
James: Lead Vox Tenor EWI Synt, Sax, Soprano
Fredy Malfi: Drums & Vox Coro
Gigi De Rienzo: Bass
Ernesto Vitolo: Keyboards

Ingresso gratuito


B-FOLKS

PIAZZA DEL LUOGO PIO • ORE 21:00
I B-Folks, uno dei gruppi livornesi emergenti della rassegna “Effetto Live” di Effetto Venezia 2015, apriranno in Piazza del Luogo Pio il concerto dei James Senese & Napoli Centrale. All’interno della band suonano elementi provenienti da altri gruppi della scena livornese e pisana, dai Lupe Veléz agli Stato Brado a Captain Crunch & the Bunch, alcuni con passato in band storiche degli anni ’80 come Donatella Doda Mariotti e l’attuale batterista Andrea “Vipera”Salani. I B-Folks propongono un repertorio basato sui gruppi ’60/’70 come Kinks, Rolling Stones, Velvet Underground, David Bowie, Bob Dylan e Neil Young, soprattutto quei pezzi meno conosciuti che ne hanno sancito la grandezza. Un repertorio con alcuni classici ma fondamentalmente anomalo.

Stefano Ilari, voce
Donatella “Doda”Mariotti, cori
Alex Keith Gefferson, chitarra
Gianluca Lunardi, chitarra
Filippo Papucci, basso
Andrea “Vipera” Salani, batteria



venerdì 29 luglio

IMPRESS E CLAUDIO COCCOLUTO

PIAZZA DEL LUOGO PIO · ORE 22:00

Dietro alla parola “Impress”, che richiama alla corrente artistica dell’impressionismo, c’è un nuovo concetto di performance che unisce arte e musica insieme. L’evento si dipana in varie fasi, migliorare la prima parte della notte con uno spettacolo dal vivo al pianoforte, creare l’atmosfera perfetta e elevare le emozioni del pubblico fino ad un momento della serata in cui niente sembra importante per poi giungere ad una performance che combina musica e arte dal vivo. La compagine presente a Effetto Venezia 2016 presenterà una serata tutta da ballare con tre Dj d’eccezione: Marco Effe, Luca Albano a.k.a Weg e come special guest il grandissimo Claudio Coccoluto. I tre saranno accompagnati da Francesco Carone al pianoforte, dalle performance artistiche di Marco Renna, dalle sonorità degli Hanguitar Project e dalla urban dance di Marco Ruben Contreras Mateluna.

IMPRESS

Il progetto nasce all’inizio del 2014 a Berlino sulle rive del fiume Sprea, presso il Watergate Club, dall’ispirazione di due Dj italiani, Marco Effe e di Luca Albano a.k.a Weg, che iniziano a collaborare per dare vita ad un nuovo concetto di evento capace di uscire dalle logiche del “guest ad ogni costo” per concentrarsi maggiormente sull’identità del party. L’ambiente berlinese attrae molti artisti italiani e la commistione artistica tra i due si estende presto al pianista Francesco Carone con cui realizzano per Connaiseur Recordings “Canto D’Amore”. Nello stesso periodo il gruppo entra in contatto con Sjulle, artista danese che aveva realizzato molti artwork proprio per Connaiseur, e decidono di integrare le sue performance di live painting nel loro evento. Di lì a poco Impress include altri artisti italiani di stanza a Berlino come Ilario Alicante e James Mile.

CLAUDIO COCCOLUTO

Claudio Coccoluto è il dj italiano più famoso e stimato all’estero, il più amato dai clubbers. Non a caso, durante la sua lunga carriera, si è esibito in tutti i club più famosi del mondo. Un artista eclettico, un battitore libero, uno spirito underground, ma anche un erudito che ha in casa 75 mila vinili accuratamente catalogati. Claudio Coccoluto lavora infatti solo con vinili: «So di essere un po’ snob. Non snobbo la tecnologia, ma sono affezionato alla manualità del disco». Nato a Gaeta, inizia a fare il DJ a soli 13 anni. Alla fine degli anni settanta esordisce su Radio Andromeda (prima emittente privata a Gaeta). Dal 1985 la sua fama varca i confini locali, partecipa a numerosi eventi di livello europeo ed è il primo Dj europeo a suonare al Sound Factory Bar di New York. Di casa al famoso club “Goa” di Roma, nel 1990 esordisce come produttore e negli anni a seguire esce con vari album: Vynil Heart, Do It Whitout Thinkin, Afromarslight, Mind Melody 3.0. La sua ultima pubblicazione risale al 2008 con l’album imusicselection5 – Vynil Heart, raccolta di 14 tracce realizzata in un’unica sequenza di vinili ed effetti mixati a mano libera come in un club. Durante la sua attività di produttore lavora anche per Radio Deejay con il suo programma C.O.C.C.O. nel quale propone dj set in diretta mixando e interagendo con gli ascoltatori. Nel 2007 pubblica con Einaudi il libro “Io, DJ” in cui parla di sé stesso e della sua carriera. Nel 2009 partecipa alla trasmissione Matrix di Canale 5, nel 2010 è ancora in televisione come deejay a Ciao Darwin, programma televisivo condotto da Paolo Bonolis su Canale 5.


sabato 30 luglio (NOTTE BIANCA)

TINARIWEN

PIAZZA DEL LUOGO PIO • ORE 22:00
Tinariwen (“deserti” o “spazi vuoti” in lingua berbera Tamashek) presentano a Effetto Venezia 2016 il loro ultimo album: “Emmar”, un piccolo grande capolavoro psichedelico, registrato nel deserto californiano di Joshua Tree con la collaborazione di grandi musicisti come Josh Klinghoffer (Red Hot Chili Peppers), Matt Sweeney (Chavez), Fats Kaplin e Saul Williams. Dopo il grande successo del precedente album “Tassili” (vincitore di un Grammy) registrato invece nel deserto algerino con l’aiuto di Nels Cline, Tunde Adebimpe e Kyp Malone (TV On The Radio), “Emmar” rappresenta un nuovo e fondamentale capitolo musicale della band africana. Headliner in alcuni dei più importanti festival internazionali tra cui Eurockéennes de Belfort in Francia, Glastonbury nel Regno Unito e Coachella negli Stati Uniti, i Tinariwen hanno collezionato, grazie al loro sound che mescola rock, blues e musica tradizionale tuareg, una serie di straordinari successi discografici. I loro album Aman Iman (2007), Imidiwan (2009) e Tassili (2012) sono stati elogiati dalle più importanti testate musicali di tutto il mondo conquistando l’attenzione e l’apprezzamento di importanti critici musicali e di grandi artisti come Carlos Santana, Elvis Costello, Robert Plant, Thom Yorke e Brian Eno.

I Tinariwen sono una band aperta, numerosa e cangiante, formata da un folto gruppo di musicisti tuareg provenienti dalle regioni sudsahariane del Mali. Hanno iniziato la loro attività nei primi anni ’80 nei campi profughi militarizzati allestiti in Algeria da Gheddafi dove, come oppositori del governo centrale, erano approdati in cerca di rifugio. Il primo motore del gruppo è il cantante e chitarrista Ibrahim Ag Alhabib, giovane nomade costretto all’esilio, come molti suoi coetanei, dopo che il padre è stato fucilato per collaborazionismo con i ribelli antigovernativi. Lui stesso e altri membri della formazione originale hanno partecipato ad episodi di guerriglia e sono diventati col tempo la voce ufficiale dell’MPA, il movimento rivoluzionario del Mali che ne ha finanziato le attività pagando gli strumenti e l’affitto delle sale di prova. Ben presto però il loro messaggio libertario e la modernità del loro sound hanno varcato le frontiere africane affermandosi in tutto il mondo.

Ibrahim Ag Alhabib – chitarra e voce
Abdallah Ag Lamida – chitarra e voce
Mohammed Ag Itlale “il Giapponese” – chitarra e voce
Abdallah Ag Alhousseyni “Catastrofe” – chitarra acustica, basso e voce
Hassan Ag Touhami – chitarra, percussioni e voce
Mina Walet Oumar – coro
Eyadou Ag Leche – basso, voce, Calabash
Said Ag Ayad – Percussioni, coro
Elaga Ag Hamid – chitarra acustica, voce
Ingresso gratutito
Il concerto dei Tinariwen sarà aperto dai DINAMITRI JAZZ FOLKLORE

In collaborazione con Fabbrica Europa / Festival au Désert
Fabbrica Europa e Festival Au Desert incontrano Effetto Venezia

I concerti dei Tinariwen e di Dinamitri Jazz Folklore giungono a Effetto Venezia 2016 grazie alla prestigiosa joint venture con Fabbrica Europa e con il Festival Au Desert. Una collaborazione che si inserisce nel contesto di valorizzazione dello spirito inclusivo, multirazziale e multiculturale della città di Livorno.

Il Festival au Désert di Firenze è un progetto musicale multidisciplinare che dal 2010 ha realizzato una rete per la creazione contemporanea tra Africa, Mediterraneo ed Europa, a partire dalla collaborazione tra il Festival au Désert di Essakane (Mali) e la Fondazione Fabbrica Europa.
Insieme a questo festival (diventato Caravane pour la Paix dal 2012 a causa della guerra in Mali) è stato stabilito un accordo allo scopo di sviluppare una rete di produzione e promozione di nuove creazioni che coniughino il delicato lavoro di trasmissione delle tradizioni e delle tecniche strumentali nomadi con le sonorità e le procedure più innovative, modulate e sperimentate in occidente. Il progetto da allora ha favorito un viaggio da e verso l’Africa, una nuova Africa che sa innovare senza rinnegare la propria storia, diventando a Firenze uno “spazio di incontro tra culture”, declinazione urbana del deserto come visione immaginifica.


DINAMITRI JAZZ FOLKLORE

PIAZZA DEL LUOGO PIO • ORE 21:00


FOUR FOR AFRICA

PIAZZA DEL LUOGO PIO • ORE 24:00

Four For Africa Big Band, uno dei gruppi emergenti della rassegna “Effetto Live” di Effetto Venezia 2015, concluderanno, in Piazza del Luogo Pio, la grande la serata all’insegna della musica afro che si aprirà con il concerti dei Dinamitri Jazz Folklore i quali, a loro volta, apriranno il grande concerto dei Tinariwen.
 Il gruppo dei Four For Africa, composto da musicisti professionisti e non esclusivamente volontari (italiani e africani), propone un repertorio di musica funky e reggae, da Stevie Wonder a Bob Marley, a Maceo Parker, tutto arrangiato in chiave puramente afrobeat.

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