Scenari di quartiere Simone Cristicchi
Data / Ora
Date(s) - 08/09/2017
7:00 pm - 9:30 pm
Categorie
08/09/2017 ore 19,00
Ovosodo
Piazza Cavallotti
Livorno
Simone Cristicchi nasce a Roma il 5 febbraio 1977. I familiari del padre sono romani da generazioni, provenienti dai rioni Trastevere e Monti, come dimostrato dagli incarichi da loro svolti come guardie papali. La madre del cantante, invece, è originaria delle Marche.
Secondo di tre figli, fin da adolescente si appassiona ai fumetti e dimostra talento: a 16 anni gli viene offerto un contratto come disegnatore di Tiramolla dalla Comic Art ma rifiuta per continuare gli studi al Liceo Classico Francesco Vivona di Roma. Continua però a coltivare questa passione imparando l’arte del disegno a china con Jacovitti. Si iscrive successivamente al corso di laurea in Storia dell’Arte all’Università di Roma Tre ma non consegue la Laurea.
Presta servizio prima come obiettore di coscienza, poi da volontario in un centro d’igiene mentale, esperienza che lo colpirà e lo porterà ad approfondire i temi della malattia mentale e dei manicomi. Inizia a far conoscere la sua musica dai palchi degli storici locali romani Il Locale e The Place, frequentati anche dalla nuova scuola romana di cantautori come Max Gazze’,Niccolo’ Fabi,Federico Zampaglione,Pier Cortese e Riccardo Sinigallia.
Oltre che cantautore è scrittore, autore ed interprete di monologhi nonché attore teatrale.
È sposato con Sara, archeologa romana, dal giugno 2010. La coppia ha due figli: Tommaso, nato nel 2008 e Stella, nata nel 2011.
Stasera alle ore 19,00 interpreterà il monologo Li Romani in Russia.Tratto dall’omonimo poema in versi di Elia Marcelli, il monologo racconta l’orrore della guerra attraverso la voce di chi l’ha vissuta in prima persona, come in un ideale incontro tra il mondo delle borgate di Pasolini e le opere di Rigoni Stern e Bedeschi.
Un teatro civile che si presenta nuovo soprattutto per la forma del testo, mediante l’utilizzo di due elementi: la metrica dell’ottava classica (quella dei grandi poemi epici) e il dialetto romanesco (la lingua del Belli) che rende la narrazione ancora più schietta e veritiera. Il risultato è un affresco epico che non omette particolari crudi e rimossi dalla storia ufficiale (il luogo comune degli italiani brava gente), e che diviene quanto mai attuale in un’epoca di bombe intelligenti e guerre umanitarie.
Simone Cristicchi, attore naturale e credibile, interpreta una nutrita galleria di grotteschi personaggi. Racconta con passione e coinvolgimento questa tragica epopea, in un monologo dove non mancano anche momenti ironici e divertenti. La regia impeccabile di Alessandro Benvenuti, rendono questo spettacolo unico nel suo genere: emozionante, divertente, drammatico.
Li Romani In Russia ha debuttato a Mosca il 31 ottobre 2010, nell’ambito di SOLO, la rassegna internazionale del monologo che si è tenuta al Teatro Na Strastnom.