Campagna

Voltolino Fontani (1920-1976) ha dedicato svariate opere a Livorno, privilegiando scorci della “Venezia” e del porto, anche se non esclusivamente.

Ottavo quadro
Campagna  1968-69 Cm 22,5×15 Olio su tavola

Campagna CliccaLivorno

 

Questa scorcio di campagna racchiude una forza ed una energia non commisurabili alle piccole dimensioni dell’opera; il titolo ci dice che siamo  nei dintorni di Livorno ma potrebbe trattarsi di altre zone della Toscana, così tipiche e così amate, immortalate dai pittori più vari,  per epoca e per stile.

Il casolare e il cipresso, albero onnipresente in Toscana ed usato spesso per delimitare proprietà, sono gli unici elementi di questo arioso paesaggio, ma come in molte altre opere è  il cielo che cattura immediatamente  l’attenzione, col suo pallido azzurro che diventa progressivamente di un rosa acceso e che riempie di luce tutto l’insieme, unitamente alle calde pennellate arancioni del terreno. Il quadro, che risale alla fine degli anni 60, ci dimostra come il giovane Voltolino espressionista e il successivo sperimentatore dei periodi eaista, nucleare ed onirico non abbia  mai abbandonato la sua intima vocazione di pittore di paesaggio, fedele a quello che la critica d’arte Martina Corgnati definisce “eclettismo sistematico, passaggio continuo da un registro all’altro” nella monografia digitale del 2014 “Voltolino Fontani, un percorso”; è proprio questa sua caratteristica che rende Fontani un pittore sui generis, in quanto il filone paesaggistico si snoda lungo tutto il suo iter pittorico, ed egli “apprezza il fatto di tornare ciclicamente sullo stesso soggetto…per mostrarne interpretazioni e possibilità espressive diverse” ( Corgnati, idem). Insomma, anche il Fontani paesaggista è un pittore complesso non inseribile a nessun titolo nel filone post-post macchiaiolo.

Si ringrazia Adila Fontani figlia di Voltolino Fontani per la preziosa collaborazione nel fornirci foto e presentazione.

You may also like...