Ma li ‘onosci i Pittori livornesi? Pejani

Voltolino Fontani (1920-1976) ha dedicato svariate opere a Livorno, privilegiando scorci della “Venezia” e del porto, anche se non esclusivamente.

Settimo quadro
BAGNI PEJANI, 1961, cm34,5×50, olio su tavola

Pejani CliccaLivorno

 

Abbandonata la parte della Livorno più antica, approdiamo al lungomare, più precisamente ai Bagni Pejani.

Dall’inizio degli anni Sessanta nelle opere di Fontani  la gamma dei rosa e dei celesti comincia a contraddistinguere  sempre più spesso la sua cifra cromatica, profondamente amata  da un vastissimo pubblico. Se è vero che siamo davanti a un’opera “figurativa” è altrettanto vero che l’aggancio al reale non è assoluto, sia per “l’inquadratura” non fedelissima alla effettiva collocazione degli elementi sia per la presenza dei celesti  e degli azzurri fino all’indaco, che pervadono il quadro in ogni punto: dal cielo al mare,  dalle cabine al terreno, inutilmente contrastati dal rosa che gli fa da timido, se pur piacevole,  contrappunto. La linea a zig zag della spalletta conferisce dinamismo all’opera, movimentando una certa staticità suggerita dal peso equivalente degli alberi e delle cabine, esattamente al di sotto e al di sopra della spalletta stessa.  E’ tipica di Fontani questa solida costruzione pur nella leggera piacevolezza di tutto l’insieme.

Si ringrazia Adila Fontani figlia di Voltolino Fontani per la preziosa collaborazione nel fornirci foto e presentazione.

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