Uomo di parole

Carlo Chionne nasce a Roma nel 1943.Viene colpito da una malattia agli occhi, ma l’amore per la letteratura lo spinge a scrivere.Oggi vi presentiamo “Uomo di …parole…”

se mai passerete

Uomo di parole

Sono un uomo di … parole,
me le porto dappertutto,
con la pioggia, con il sole…
Con il tempo bello o brutto
le coltivo come fiori,
resistenti ad ogni clima,
ma per metterle di fuori,
ho bisogno di una rima

Sono tante le parole
che mi porto sempre dietro,
profumate come viole,
trasparenti come vetro
con cui mostro il mio tormento:
basta un verso che lo esprima
e il dolore che io sento,
si trasforma in… una… rima…

Sono pieno di parole,
circondato da ogni parte,
come certe belle aiuole
quando son disposte ad arte
sopra verdi freschi prati
la cui vista mi sublima
mentre i versi più ispirati
mi escon fuori solo in rima!

Non son poche le parole
con le quali gioco spesso
come fa il girasole
quando gira su se stesso
alla ricerca di una fonte
che la sete sua reprima
mentr’io scruto l’orizzonte
alla ricerca… di… una rima!

Tra migliaia di parole
provo a sceglier le più adatte
ma se ho un dente che mi duole,
la mia lingua è lì che batte
e le ribatte nel cervello,
e, a colpi, poi, di lima,
ad un tratto, sul più bello
le rimette tutte in rima!

Quando trovo le parole,
io ne faccio ciò che voglio:
le regalo a chi le vuole
o le metto sopra un foglio,
poi quando ci ripenso,
le riprendo dalla cima,
provo a dare loro un senso
purché siano sempre in rima!

Sarà poi la gente stessa
che, sentendole per via
si domanderà perplessa:
“Ma cos’è? … Una poesia ?…

Carlo Chionne

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