Quei giorni a raccontarci a Cascina Vecchia

Quei giorni a raccontarci a Cascina Vecchia di Giovanni De Peppo

Quei giorni a raccontarci CliccaLivorno

Poi alla fine, dopo tanti anni, sono riuscito a raccogliere quelle storie.
Eravamo in tanti insieme ospiti di una storica cascina tra gli abeti della foresta di Vallombrosa. E’ questo lo scenario dove alcune famiglie di livornesi.Anzi di “Coreani”, coinvolti e protagonisti dall’esperienza di partecipazione della scuola nel quartiere Corea di Livorno. In una lontana estate del 1974, decidono di raccontarsi. Donne e uomini che attraversano, da bambini, da adolescenti la Livorno degli ultimi anni della guerra e dell’immediato dopoguerra. Emergono racconti delle proprie vite che s’intrecciano tra vicende personali e storia della città fino agli anni dell’iniziativa avviata da don Alfredo Nesi.
Il parroco di Corea , con straordinaria volontà e determinazione, con la sua passione civile e la sua fede di sacerdote, pensò alla scuola pubblica come un volano per nelle nostre comunità occasione di diritti, solidarietà, opportunità e cultura per tutti.
Il quartiere Corea Livorno, in quegli anni, divenne una fucina di elaborazione culturale, di riflessione e sperimentazione pedagogica.
Nella presentazione di questa pubblicazione sabato 25 agosto alle 19 in via La Pira 11, capiremo che raccontare di se mentre gli altri ascoltano, nell’esperienza di Cascina Vecchia, non fu un esercizio terapeutico, piuttosto la capacità di ciascuno di riconoscersi in una comunità e investire in questa sentimenti, energia, progetti comuni.
Abbiamo oggi ancora più di allora bisogno di partecipazione e condivisione nelle nostre comunità e quei racconti, anche quello richiesto a don Alfredo Nesi, nonostante la sua riservatezza, ci raccomandano di raccontarci ancora.
VI ASPETTO E PER OGNUNO CI SARÀ IL DONO DELLA PUBBLICAZIONE!
La presentazione sarà ospitata da AEROC nella tre giorni di MUSICISTI IMPROBABILI
Un ringraziamento alla Associazione e all’Assessore alla Cultura Belais del Comune di Livorno che ne ha permesso la realizzazione.

F.to Giovanni De Peppo

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